Si ricorda che tutte le procedure matrimoniali devono essere avviate con largo anticipo.
A differenza di quello in Germania, il matrimonio in Italia prevede le pubblicazioni di matrimonio, che devono essere richieste di persona in Consolato (qualora almeno uno degli sposi italiani risieda all’estero). Le pubblicazioni possono anche essere richieste direttamente al Comune italiano, se uno dei due sposi, di cittadinanza italiana, risiede in Italia. Le pubblicazioni devono restare affisse nell’Albo Consolare per almeno 8 giorni. Dopo ulteriori 4 giorni il Consolato rilascia al Comune italiano una delega a celebrare il matrimonio (o un certificato di avvenute pubblicazioni, nel caso di matrimonio concordatario).
Documentazione da presentare in originale
Per sposi entrambi italiani residenti in Germania:
- Certificato cumulativo di residenza (erweiterte Meldebescheinigung) rilasciato dal Comune tedesco di residenza;
- Documento di identità valido.
- In caso di matrimonio di minorenne: è necessaria l’autorizzazione del Tribunale per i minorenni italiano competente ai sensi dell’art.84 del Cod. Civile – Legge 19.05.1975, n.1 Tale autorizzazione non può in ogni caso essere rilasciata dal Consolato.
Per sposo tedesco o cittadino di altri stati aderenti alla Convenzione di Monaco del 1980 e alla Convenzione di Vienna del 1976 (Austria, Italia, Germania, Lussemburgo, Moldavia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svizzera, Turchia):
- Certificato di nascita (Geburtsurkunde) su modello internazionale;
- Ehefähigkeitszeugnis per i cittadini degli Stati aderenti alla Convenzione di Monaco del 1980. Ai cittadini tedeschi viene rilasciato dall’Ufficio di stato civile del Comune tedesco di residenza;
- Documento di identità o passaporto valido.
- se divorziati: estratto di matrimonio su modello internazionale con annotazione del divorzio;
- se vedovi: estratto internazionale del precedente matrimonio ed estratto internazionale di morte del coniuge defunto.
Per sposo di altre nazionalità non appartenenti al precedente gruppo:
- Certificato di nascita in originale da esibire su modello internazionale se lo Stato di emissione aderisce alla Convenzione di Vienna del 1976 oppure certificato di nascita in originale munito di apostille o legalizzato e tradotto in lingua italiana da un traduttore giurato in Italia o nel Paese di provenienza. In questo ultimo caso, la traduzione andrà o asseverata presso il Consolato italiano competente per il luogo dove la traduzione è stata effettuata oppure, negli stati dove ciò è previsto, andrà apostillata;
- Certificato cumulativo di residenza cittadinanza e stato civile(in Germania erweiterte Meldebescheinigung) rilasciato dalla competente autorità del luogo di residenza;
- Nulla osta al matrimonio rilasciato dalle proprie Autorità competenti, munito di apostille o legalizzato (se il nulla osta non è prodotto in lingua italiana o tedesca esso andrà tradotto da un traduttore giurato in Italia o presso il Paese dove è stato emesso il certificato);
- passaporto in corso di validità.
La procedura di pubblicazioni prevede un pagamento complessivo di € 12,00 di marche da bollo, da effettuarsi in Consolato al momento dell’appuntamento.
In caso di “doppia pubblicazione”, qualora uno dei nubendi sia iscritto AIRE presso altro consolato, dovranno essere calcolati ulteriori 6 € per la ulteriore pubblicazione che dovremo richiedere.
Matrimonio concordatario
Il sacerdote deve inviare al Consolato la richiesta di pubblicazioni di matrimonio IN ORIGINALE. Inoltre, una volta conclusa tutta la procedura, il Consolato consegnerà agli sposi il certificato di avvenute pubblicazioni e sarà cura degli sposi far pervenire tale documento al celebrante.
Per il resto della documentazione, si rimanda a quanto previsto per il matrimonio civile da celebrare in Italia, sopra specificato.